La circolazione dei veicoli è soggetta al rispetto di norme di sicurezza, limiti di rumorosità e di emissioni inquinanti. Al fine di accertare la sussistenza delle condizioni minime per la circolazione tutti i veicoli devono essere sottoposti a revisione periodica.
L’art. 80/3° del Codice della Strada prevede l’obbligo di revisione periodica entro QUATTRO ANNI dalla data della 1° immatricolazione, e, successivamente ogni DUE ANNI dalla data dell’ultima revisione.
Tale regolamentazione non si applica ai taxi, alle auto a noleggio con conducente, agli autoveicoli utilizzati per il trasporto di cose e ai relativi rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 kg, agli autobus, alle autoambulanze e ai veicoli atipici. Per tutti questi veicoli la revisione, sempre obbligatoria, ha scadenza annuale.
Non correre il rischio di dimenticare la prossima revisione del tuo veicolo.
La revisione è il check-up completo di un veicolo che si effettua periodicamente presso le officine meccaniche autorizzate dal Ministero dei Trasporti per stabilire l’idoneità o meno del mezzo a circolare sulle strade europee. Qui di seguito sono chiariti i punti più importanti di questa operazione.
Su tutti gli autoveicoli verranno eseguiti i seguenti controlli:
Freno di servizio (stato generale, efficienza, equilibratura), freno di soccorso, freno di stazionamento (stato meccanico, efficienza), usura dei dischi e tasselli.
Stato meccanico, gioco dello sterzo, fissaggio del sistema, tiranteria e snodi, idroguida/servosterzo, cuscinetti ruote.
I cristalli, oltre che essere omologati e conformi, devono essere integri e privi di difetti (bolle), la visiblità non deve essere ostruita da adesivi o simili. I dispositivi di pulizia (spazzole , motorino, lavavetro e tergicristallo) devono funzionare in maniera ineccepibile. I dispositivi antiappannamento (ventilazione interna e sbrinamento) devono funzionare.
Proiettori anabbaglianti e abbaglianti (omologazione, efficienza, commutazione, oientamento), luci di posizione, luci di arresto, indicatori di direzione, fendinebbia, luci targa, luci retromarcia, spie cruscotto.
Assi, bracci, cerchi, molle, ammortizzatori, pneumatici (dimensioni, indice di carico, efficienza).
Viene controllato lo stato generale e la conformità, masse, fondi, serbatoio e tubi carburante, numero di sedili, gancio traino, impianti di alimentazione a G.P.L. o metano, porte e serrature, attacchi sospensioni, dispositivo paraincastro posteriore, fissaggio scappamento.
Fissaggio sedili, volante, contachilometri, avvisatore acustico, triangolo, adattamenti per disabili (omologazione, efficienza), cinture di sicurezza, fissaggio batteria, comandi elettrici e pedaliera, ruota di scorta.
Controllo del vano motore: lubrificazione (trafilaggi, perdite), trasmissioni (omocinetici, cuffie, differenziale) e raffreddamento (radiatore, tubazioni): assenza di perdite e gocciolamenti, silenziatore, (omologazione, fissaggio, efficienza), catalizzatore/retrofit, controllo emissioni gas o fumi di scarico.
E’ necessaria la ripunzonatura del numero di telaio in caso di numero illegibile per corrosione; inoltre, in caso di errori di trascrizione sulla carta di circolazione occorre effettuare una correzione, infine, in caso di targa non conforme alle norme stabilite si deve procedere alla reimmatricolazione del veicolo. Si ricorda che tutte queste operazioni devono essere eseguite presso gli uffici della locale M.C.T.C.
Su tutti i motoveicoli verranno eseguiti i seguenti controlli:
* Qualora i pneumatici sul libretto risultassero in pollici mentre sul veicolo fossero già in millimetri occorre aggiornare la carta di circolazione nel seguente modo: